Con Iter etruscum. Atlante digitale delle opere d’arte del Rinascimento italiano e toscano è stato creato un ambiente digitale generativo in grado di tradurre il patrimonio della fototeca dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze in un sistema aperto e partecipativo. Dell’ampio materiale della fototeca, che consta di circa 78 mila pezzi, sono state in particolare valorizzate le sezioni riguardanti opere d’arte toscane, elaborando sette itinerari tematici che costituiscono un atlante geografico e visuale del Rinascimento toscano diffuso. Le foto e il loro corredo testuale, arricchiti dalle informazioni di georeferenziazione, sono raggruppati in percorsi in grado di connettere centri propulsori delle città d’arte e delle città capoluogo con le aree interne e periferiche della regione, entro un database interrogabile liberamente dall’utente, che ha a disposizione uno spazio di lettura e recensione. Gli itinerari sono stati ideati prediligendo la mobilità verde, la mobilità dolce e il viaggio slow, per concorrere concretamente agli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio e inquinamento atmosferico previsti nell’Agenda 2030 e in Toscana Sostenibile 2030. La webapp è realizzata seguendo le linee guida WCAG 2.1 (Web Content Accessibility Guidelines), che stabiliscono i princìpi fondamentali per garantire che i contenuti siano percepibili e utilizzabili da tutti gli utenti, compresi quelli con disabilità visive. In particolare, l’utilizzo di un markup semantico fornisce informazioni aggiuntive sulla gerarchia e sul significato dei contenuti, semplificando la navigazione per gli screen reader.